Oggi vi presento un gatto molto ma molto speciale e la sua incredibile storia: è il primo gatto italiano ad aver subito un doppio impianto di protesi dopo l’amputazione di entrambe le zampe posteriori. Si chiama Vito, per gli amici Vituzzo e ha sei anni. E’ il micio di Silvia Gottardi e di sua moglie Linda Ronzoni. Silvia è una ex cestista, già vincitrice di scudetto in A1, blogger e video maker. Linda, art director, è la sua compagna di […]
Lui è Piagnino, chiamato così perché appena ti vede, ti corre incontro gorgheggiando e borbottando. E’ il classico gatto da traumi, di quelli che ti camminano in mezzo ai piedi e che ti tagliano la strada, facendoti cadere. O pestandogli le zampe quando va bene. So che sapete a cosa mi riferisco… E’ uno dei pochi sopravvissuti di una colonia di oltre 20 mici, morti per infezione polmonare. Che non si capisce il motivo per cui i gatti di colonia […]
Zia Caro ha due anni, ed è una gatta di colonia. Arrivata dal veterinario coi soliti problemi dei gattini randagi: tracheite, rinite, cheratite. A causa della cheratite ha perso l’occhietto e, come spesso capita con gli sfigatti, nessuno l’ha voluta. In verità un tentativo di adozione c’è stato, ma è durato una settimana: “Era destinata a me, ed è diventata la regina della mia vita”, mi dice Rita Biolzi, la veterinaria che l’ha salvata. E’ la Gatta per eccellenza: curiosa, […]
E’ una gatta di cascina di 14 anni. Non ha mai avuto un nome. Lo scorso anno viene portata dalla mia veterinaria con il bacino fratturato, la coda strappata e un danno neurologico permanente (incontinenza fecale e urinaria). L’orecchio era già così, segno di chissà quali traumi passati. Guarisce tutto sommato benino, nonostante sia stato necessario amputarle la coda. Le si dà un nome e pare inevitabile chiamarla Luciana Littizzetto perché di carattere è uguale a lei, ed è l’esatto […]
“Sta aspettando il suo padrone da 7 anni”. Abbandonata? “No, morto” Lei ha 17 anni, il suo umano era un anziano signore diventato senza fissa dimora per colpa di altri. Prima di pensare a sé, si era preoccupato di trovare una casa per lei e l’aveva lasciata in stallo in ambulatorio. Andava tutti i giorni a trovare la sua gatta. Si metteva su una sedia in un angolino, con lei in braccio, e si addormentava sereno. Poi si è ammalato […]